|
Insegnamento
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA E LABORATORIO
INO2045732, A.A. 2014/15
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2010/11
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Progettazione architettonica e urbana |
ICAR/14 |
12.0 |
Modalità di erogazione
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
V Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Organizzazione della didattica
Tipo ore |
Crediti |
Ore di Corso |
Ore Studio Individuale |
Turni |
LEZIONE |
12.0 |
180 |
120.0 |
Nessun turno |
Inizio attività didattiche |
02/03/2015 |
Fine attività didattiche |
12/06/2015 |
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
4 2015 |
01/10/2015 |
15/03/2017 |
STENDARDO
LUIGI
(Presidente)
CECCON
PAOLO
(Membro Effettivo)
ANTONIADIS
STEFANOS
(Supplente)
SIVIERO
LUIGI
(Supplente)
SPERA
RAFFAELE
(Supplente)
|
3 2014 |
01/10/2014 |
15/03/2016 |
STENDARDO
LUIGI
(Presidente)
CECCON
PAOLO
(Membro Effettivo)
ANTONIADIS
STEFANOS
(Supplente)
SIVIERO
LUIGI
(Supplente)
SPERA
RAFFAELE
(Supplente)
|
2 2013 |
01/10/2013 |
15/03/2015 |
STENDARDO
LUIGI
(Presidente)
ANTONIADIS
STEFANOS
(Supplente)
SAVINO
MICHELANGELO
(Supplente)
SIVIERO
LUIGI
(Supplente)
|
Prerequisiti:
|
Per seguire con profitto il corso, è opportuno aver già seguito i corsi obbligatori fino al terzo anno e preferibilmente averne sostenuto gli esami. In particolare, pur non essendo prescritta alcuna propedeuticità, si ritengono indispensabili le conoscenze e le abilità acquisite nei seguenti corsi: Composizione Architettonica e Urbana I e II e laboratori; Storia dell’Architettura e Storia dell’Architettura contemporanea. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
|
L’obiettivo del corso è acquisire conoscenze relative alla teoria, alla tecnica ed agli strumenti dell’analisi, interpretazione e progettazione della città contemporanea e l’approfondimento di aspetti teorici e metodologici, con particolare attenzione alla teoria della progettazione della città in età contemporanea, e di tecniche compositive inerenti le logiche organizzative, aggregative e formali secondo le quali la città si definisce nei suoi elementi e nelle sue parti o in layers. |
Modalita' di esame:
|
L'esame consiste nella discussione critica delle esercitazioni svolte e del tema d'anno, con particolare riferimento alle scelte progettuali, alle metodologie seguite, alla congruenza dei diversi aspetti tecnici e formali. L'esposizione dei fondamenti teorici della disciplina, trattati durante il corso, mira a verificare il livello di conoscenza e il grado di consapevolezza raggiunto dallo studente.
Il lavoro svolto sarà sintetizzato in tavole grafiche, uno o più plastici e un elaborato multimediale (power point, video, …). |
Criteri di valutazione:
|
La valutazione finale terrà conto dei seguenti parametri:
a) impegno e interesse dimostrati durante l’attività di laboratorio, contributo alla discussione e all’approfondimento degli argomenti;
b) qualità del progetto finale
c) capacità di relazionare il proprio agire progettuale alla cultura architettonica contemporanea;
d) capacità di entrare in relazione con la città, utilizzando strumenti architettonici progettuali.
e) capacità di rappresentare il progetto con gli idonei strumenti grafici e con proprietà di espressione. |
Contenuti:
|
La didattica ha come strumento di lavoro, piuttosto che come obiettivo fine a se stesso, il progetto di un’area urbana, della quale lo studente dovrà controllare alle diverse scale il processo di definizione formale.
Oggetto di studio saranno aree periurbane della città di Padova. Per l’a.a. 2014-2015 le aree studio sono state individuate lungo una fascia della larghezza di circa 30 metri, con anadamento longitudinale Sud-Ovest Nord-Est, che va dal termovalorizzatore di Camin all'ippodromo delle Padovanelle, attraversando la ZIP (Zona Industriale di Padova), il cosiddetto lago di Padova, il viadotto Darwin e la Villa Italia e lambendo lo svincolo autostradale di Padova Est e l'area di San Lazzaro. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
|
L'attività del corso è scandita in circa dodici settimane. Ciascuna settimana è caratterizzata da un proprio tema specifico per contenuti e per modalità di svolgimento delle attività.
Ogni tema sarà sviluppato attraverso lezioni frontali, sopralluoghi di studio e approfondimenti progettuali svolti in forma di laboratorio e controllati in ogni fase di sviluppo.
Inoltre, saranno organizzati seminari e workshop con la partecipazione di docenti esterni, al fine di instaurare proficuo dialogo con altre realtà di ricerca. Il corso per alcune delle sue attività sarà gemellato con il Master in Architectural Design dell'University of Sheffield.
Gli studenti saranno divisi in gruppi, ciascuno dei quali si dedicherà ad un tema progettuale singolo.
Il lavoro è svolto prevalentemente in aula con un ritmo strettamente cadenzato. Sono previste diverse verifiche intermedie da attuarsi attraverso la discussione collegiale degli elaborati grafici prodotti. Momento fondamentale del processo didattico è costituito dalla revisione collettiva delle esercitazioni. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
|
I materiali didattici di supporto all’attività del corso sono costituiti da:
- schede informative e documentarie (contenenti testi, disegni, immagini, riferimenti bibliografici, links a siti internet) relative alle architetture oggetto di studio ed esercitazione
- testi esplicativi delle esercitazioni
- schemi grafici di supporto per lo svolgimento delle esercitazioni
- norme per la redazione degli elaborati grafici sia manuali, sia digitali.
I materiali sono messi a disposizione degli studenti in formato cartaceo e/o digitale in tempo utile per l’inizio ed il corretto svolgimento delle singole esercitazioni. |
Testi di riferimento: |
-
Aldo Rossi, L'architettura della città. Padova: Marsilio, 1966. Edizione più recente: Quodlibet, Macerata, 2011
-
Rem Koolhaas, Junkspace. Macerata: Quodlibet, 2006.
-
F. Rispoli (a cura di), Forme a venire. La città in estensione nel territorio campano. Roma: Gangemi, 2013. saggio di Luigi Stendardo "Dalla città per parti alla città per layers", pgg 68-77
-
F. Rispoli (a cura di), Forme a venire. La città in estensione nel territorio campano. Roma: Gangemi, 2013. Saggio di Luigi Stendardo, "Layers e dispositivi regolatori a Nord-Ovest di Napoli. La sovrapposizione degli ordini nella città per layers",
-
Franco Zagari, Paesaggio Lettera aperta. Melfi: Libria, 2013.
-
Rem Koolhaas, Delirious New York. Milano: Electa-Mondadori, 2000.
-
Gilles Clément, Manifesto del terzo paesaggio. Macerata: Quodlibet, 2005.
|
|
|