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Insegnamento
DIRITTO E POLITICA EUROPEA DELLO SPORT
EPP3060237, A.A. 2017/18
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2016/17
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
AFFINE/INTEGRATIVA |
Attività formative affini o integrative |
IUS/20 |
9.0 |
Modalità di erogazione
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Organizzazione della didattica
Tipo ore |
Crediti |
Ore di Corso |
Ore Studio Individuale |
Turni |
LEZIONE |
9.0 |
65 |
160.0 |
Nessun turno |
Inizio attività didattiche |
26/02/2018 |
Fine attività didattiche |
01/06/2018 |
Commissioni d'esame
Nessuna commissione d'esame definita
Prerequisiti:
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Nessuno |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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- conoscenza delle principali Istituzioni Sportive Internazionali (CIO, Federazioni Internazionali, Comitati Nazionali Olimpici) con approfondimento delle tematiche Olimpiche . - Competenza giuridica in ordine al funzionamento del Tribunal Arbitral du Sport di Losanna; analisi dei casi più rilevanti con la massima attenzione ai problemi di doping. - Funzionamento dell'Agenzia Mondiale Antidoping. Conoscenza dei principi fondamentali in materia di Diritti dell'UE con particolare riferimento alle libertà di circolazione, alla politica della concorrenza. Approfondimento degli atti rilevanti sportivi nell'Unione Europea, dalla dichiarazione allegata al Trattato di Amsterdam al Trattato di Lisbona - competenza in materia di diritti umani dello sportivo e delle categorie più "deboli" (donne e minori e diverse abilità) - analisi di situazione di discriminazione e risoluzione delle stesse - Relazioni sportive internazionali |
Modalita' di esame:
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esame orale |
Criteri di valutazione:
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Si valuteranno la completezza e l’approfondimento della preparazione, l’esattezza e il collegamento sistematico delle nozioni, la coerenza dell’esposizione.
La prova orale verterà sui 3 macro argomenti Sport, come organizzazione degli organismi internazionali, Europa, sia sotto il profilo degli atti che della giurisprudenza e diritti umani. Parte molto importante sarà quella delle dispense e dei materiali abbinati al corso. |
Contenuti:
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Il corso si svolge in 33 incontri di due ore ciascuno comprensivi di 7/8 incontri di natura seminariale e un incontro/viaggio di studio di fine corso in un impianto sportivo o presso una società sportiva di primaria importanza nazionale e internazionale. Negli anni scorsi sono stati visitati lo Juventus Stadium e lo Stadio Olimpico di Roma.
Il Corso tratterà in linea di massima i seguenti argomenti: Parte Generale: • L’organizzazione internazionale dello Sport: Federazioni, CIO, e Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. • Gli atti di diritto comunitario riferibili allo sport: dalla dichiarazione n. 29 allegata al Trattato di Amsterdam del 1997 fino al Libro Bianco della Commissione del luglio 2007 e al nuovo art. 149 del Trattato CE come emendato dal Trattato di Lisbona. • Sport e diritti economici: La libera circolazione dei lavoratori sportivi: le principali sentenze della Corte di Giustizia e il caso Bosman; cenni di politica della concorrenza nel settore sportivo; aiuti di Stato, antitrust e diritti televisivi. • Il fenomeno del doping in ambito comunitario: atti rilevanti, istituzioni e fonti normative nazionali ed internazionali; L’agenzia mondiale contro il doping nello sport (WADA) e la tutela della salute dell’atleta; la Risoluzione di Madrid al III° Convegno internazionale sul Doping nello sport Parte Speciale: • Dal diritto dello sport al diritto allo sport: una lettura orientata degli atti internazionali rilevanti. Impatto dello sport nei diritti umani secondo le regole dettate dall’Unione Europea. • Sport e discriminazione; la condizione giuridica dello straniero nella legislazione nazionale e in ambito comunitario; la protezione della donna atleta. • La reazione dell’ordinamento europeo ed internazionale per la violazione dei diritti umani: le sanzioni sportive lesive dei diritti della persona e la tutela del lavoratore atleta. • La protezione e la tutela del minore nel diritto europeo dello sport; il tesseramento dei minori; lo sfruttamento del lavoro minorile. • La tregua Olimpica e i Giochi Olimpici come contenitore della tutela dell’individuo.
Vi saranno poi degli ampi cenni al Diritto dell'UE come introduzione e parte generale e al diritto dello sport nazionale e internazionale, sotto i profili della responsabilità, della giustizia e del rapporto di lavoro sportivo. Un ulteriore asset sarà un seminario sulla violenza negli stadi e il fenomeno dell'hooliganismo. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Modalità di erogazione e organizzazione della didattica: Tradizionale con utilizzo di slides
Per conseguire l’attestato Jean Monnet occorre frequentare il 75% delle lezioni e superare l’esame. La verifica del profitto verrà effettuata mediante prova orale. Faranno parte del programma anche ulteriori slides e documentazione che verrà distribuita nel corso delle lezioni. Saranno invitati numerosi relatori provenienti dal mondo delle Istituzioni sportive e verranno organizzati seminari di approfondimento |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Oltre ai testi sotto indicati e riferiti al programma in essere si utilizzeranno dei materiali di supporto (la cui nuova edizione della dispensa è stata pubblicata nel 2017 e si trova in biblioteca di Dipartimento) che permetteranno ampio supporto ai testi e un confronto significativo tra la teoria e la prassi applicativa.
Detta dispensa farà parte integrante del programma di verifica. |
Testi di riferimento: |
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Stelitano, Le Olimpiadi all'ONU. Padova: Cleup, 2012. Testo da portare in aggiunta per i soggetti non frequentanti
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Tognon - Stelitano, Sport, Unione Europea e Diritti Umani. Padova: Cleup, 2011. Limitatamente alla parte prima (pag. 17-104) e parte terza (pag. 205-277)
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Tognon, Diritto e Poltiche dello sport nell'Unione Europea. Padova: Cleup, 2016.
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