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Insegnamento
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
LE33108198, A.A. 2012/13
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2011/12
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
AFFINE/INTEGRATIVA |
Attività formative affini o integrative |
L-ART/01 |
9.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica erogata |
Ore Studio Individuale |
LEZIONE |
9.0 |
63 |
162.0 |
Inizio attività didattiche |
04/03/2013 |
Fine attività didattiche |
15/06/2013 |
Visualizza il calendario delle lezioni |
Lezioni 2024/25 Ord.2018
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Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
5 1213 |
01/10/2012 |
30/11/2013 |
GUARNIERI
CRISTINA
(Presidente)
VALENZANO
GIOVANNA
(Membro Effettivo)
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4 1112 |
01/10/2011 |
30/11/2012 |
GUARNIERI
CRISTINA
(Presidente)
VALENZANO
GIOVANNA
(Membro Effettivo)
|
3 1516 |
01/10/2015 |
30/11/2016 |
GUARNIERI
CRISTINA
(Presidente)
VALENZANO
GIOVANNA
(Membro Effettivo)
|
2 1415 |
01/10/2014 |
30/11/2015 |
GUARNIERI
CRISTINA
(Presidente)
VALENZANO
GIOVANNA
(Membro Effettivo)
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Syllabus
Prerequisiti: |
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Risultati di apprendimento previsti: |
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere lo sviluppo della storia dell’arte medievale in Europa dall’Alto medioevo al Trecento, con particolare riferimento alle opere poste nella penisola italiana. Dovrà essere consapevole dei problemi di periodizzazione e di metodo. Aver acquisito una terminologia specifica ed essere in grado di leggere un’opera d’arte, mettendone in luce gli aspetti tecnici, i particolari iconografici e i principali riferimenti critici agli autori e ai committenti. Dovrà inoltre saper collocare autonomamente un’opera d’arte non nota entro coordinate cronologiche e geografiche precise. |
Contenuti: |
Nella prima parte del corso si ripercorreranno i principali lineamenti della Storia dell’arte medievale, dall’Alto medioevo al Trecento e si affronteranno alcune problematiche generali di metodo e periodizzazione. Nella seconda parte sarà quindi presa in considerazione la pittura a Padova dall'inizio del Trecento all'età carrarese, analizzando l'opera di alcuni grandi artisti: da Giotto a Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero, Jacopo Avanzi, Jacopo da Verona. |
Programma: |
Lineamenti di Storia dell'Arte Medievale dall'alto Medioevo al Trecento con particolare riferimento alle opere prodotte in Italia settentrionale. Arte Longobarda, Carolongia e Ottoniana, Il Romanico, Il Gotico, I Cistercensi, L'arte Federiciana, La scultura e la pittura in Italia nel secondo Duecento (Nicola, Giovanni Pisano Arnolfo di Cambio) (Cimabue, Giotto, Duccio, Simone Martini, i Lorenzetti).
La pittura a Padova nel Trecento. I grandi cicli ad affresco (Cappella degli Scrovegni; Cappella di San Giacomo, Oratorio di San Giorgio, Cappella Belludi; il Battistero). Guariento e la Cappella Carrarese; Jacopo da Verona nell’Oratorio di San Michele. |
Testi di riferimento: |
•
D. Banzato, Guariento, in Giotto e il suo tempo, catalogo della mostra.
Milano: --, 2000.
pp. 176-185
•
D. Benati, Jacopo Avanzi e Altichiero a Padova, in Il secolo di Giotto nel Veneto.
Venezia: --, 2007.
a cura di G.Valenzano, F.Toniolo, pp. 369-383
•
A.M. Spiazzi, Giusto de’ Menabuoi a Padova, in Il secolo di Giotto nel Veneto.
Venezia: --, 2007.
a cura di G.Valenzano, F.Toniolo, pp. 385-415
•
F.F. D’Arcais, Altichiero e Avanzo. La cappella di San Giacomo.
Milano: Electa, 2001.
•
L. Baggio, Storia e arte nell'oratorio di San Giorgio, in Altichiero da Zevio nell'Oratorio di San Giorgio.
Padova: --, 1999.
pp. 17-31
•
M.Becchis, L.Galli, G.Valenzano, L’arte e la storia dell'arte.
Milano: Minerva Italica, 2002.
a cura di R.Scrimieri, vol. 1B
•
F. Zuliani, La percezione del medioevo, in L'arte medievale nel contesto (300-1300: funzioni, iconografia, tecniche).
Milano: --, 2000.
a cura di P. Piva, pp. 15-20
•
E. Castelnuovo, Introduzione, in Artifex bonus: il mondo dell'artista medievale.
Bari: --, 2004.
a cura di M. Bacci, E. Castelnuovo, pp. V-XXXV
•
M. Merotto Ghedini, voce Padova, in Enciclopedia dell'Arte Medievale.
Roma: --, 1998.
vol. IX, pp. 59-74
•
L. Bellosi, Giotto.
Milano: Scala, 2000.
pp. 73-101
•
C. Duò, Nuovi contributi sugli affreschi della cappella Bovi a San Michele, in “Padova e il suo territorio”.
--: --, 2011.
vol. XXVI, n. 149, pp. 17-22
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Note ai testi di riferimento:
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Gli studenti che fanno il corso per 6 CFU limiteranno lo studio al manuale (Becchis, Galli, Valenzano)e ai saggi di Bellosi, Benati e D'Arcais. |
Metodi didattici: |
Il metodo didattico consiste essenzialmente in lezioni frontali. In particolare, durante il corso si prenderanno in considerazione alcune delle opere più rappresentative dei vari periodi della storia dell’arte medievale, al fine di guidare lo studente all’analisi tipologica e alla lettura stilistica di un’opera d’arte, fornendo le coordinate per poterla contestualizzare e collocare cronologicamente. Per quanto possibile, le lezioni saranno integrate da sopralluoghi ai principali monumenti di Padova. |
Metodi di valutazione: |
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite esame orale. |
Altro: |
Si raccomanda la frequenza assidua delle lezioni. Si consiglia, per affinare la terminologia tecnica, l'uso di dizionari e lessici specifici da consultare ogniqualvolta si incontrino termini di cui sfugga il significato preciso. Si consiglia inoltre la conoscenza diretta delle opere, attraverso visite personali ai principali siti monumentali, chiese e musei di Padova.
Il programma potrà subire delle integrazioni o modifiche durante il corso. |
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