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Insegnamento
COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E PROCESSI DECISIONALI
PSO2043831, A.A. 2018/19
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2018/19
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Psicologia generale e fisiologica |
M-PSI/01 |
6.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
I Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
LEZIONE |
6.0 |
42 |
108.0 |
Inizio attività didattiche |
25/02/2019 |
Fine attività didattiche |
14/06/2019 |
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
2 2018 |
01/10/2018 |
30/09/2019 |
LOTTO
LORELLA
(Presidente)
GAVARUZZI
TERESA
(Membro Effettivo)
RUBALTELLI
ENRICO
(Membro Effettivo)
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Prerequisiti:
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Gli studenti devono essere in grado di leggere e comprendere un articolo scientifico in lingua inglese. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Il corso fornisce conoscenze di base sulla percezione e comunicazione del rischio e sui processi decisionali. Al termine del corso gli studenti dovranno avere compreso e fatte proprie le tematiche trattate nel corso, essere in grado di analizzare criticamente le comunicazioni relative al rischio e alle decisioni e proporre metodiche per migliorarle. |
Modalita' di esame:
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La preparazione degli studenti sarà valutata attraverso una prova scritta in grado di accertare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese. Le domande verteranno sui fattori in grado di influenzare la percezione e la comunicazione del rischio e sui modelli e sui meccanismi psicologici alla base dei processi di giudizio e decisione. La prova scritta sarà costituita da 22 domande a risposta multipla con 4 alternative di risposta e 2 domande aperte. La prova scritta avrà la durata di un'ora. Non sono previste integrazioni orali. |
Criteri di valutazione:
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I criteri di valutazione con cui verrà effettuata la verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite sono:
1) la completezza delle conoscenze acquisite;
2) la conoscenza precisa e dettagliata dei concetti ed esempi esposti a lezione e nei testi di riferimento;
3) la capacità di utilizzare un linguaggio scientifico, appropriato alla specifica area di studio.
Per quanto riguarda le domande a scelta multipla verrà attribuito un punto a ciascuna risposta corretta. A ciascuna delle domande aperte verranno attribuiti da 0 a 5 punti. Il voto finale sarà computato come somma dei punteggi ottenuti a ciascuna domanda. |
Contenuti:
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Il corso sarà suddiviso in tre parti.
La prima parte tratterà la comunicazione del rischio e la diffusa incapacità delle persone di comprendere il significato delle informazioni quando contengono dati numerici. Questa incapacità (chiamata anche “risk illiteracy”) può portare le persone a fare scelte sbagliate, decisioni fallimentari che possono portare a conseguenze anche gravi. Il corso fornirà gli strumenti per sviluppare e implementare comunicazioni trasparenti ed efficaci.
L’argomento della seconda parte del corso riguarderà la natura del giudizio e dei processi di decisione. Rifiutando l’assunzione comune secondo la quale gli esseri umani sono fondamentalmente razionali, il corso dimostrerà come i nostri errori siano sistematici e prevedibili e, di conseguenza, come possano essere sfruttati per aiutare le persone a decidere.
La terza parte del corso illustrerà l’approccio chiamato “nudge” (pungolo, spinta gentile). L’idea centrale di tale approccio consiste nel presentare incentivi e incorniciare le informazioni in modo tale da aumentare le probabilità che le persone scelgano il meglio per se stesse e per l’intera collettività, senza limitare, al tempo stesso, la libertà di scelta.
Nello specifico, il programma prevede i seguenti argomenti:
1) Introduzione ai concetti di rischio e di decisione
2) Percezione del rischio
3) Comunicare il rischio: metodi, difficoltà, rimedi
4) Euristiche ed errori sistematici nel giudizio
5) Teorie normative e descrittive della decisione
6) Teoria del Prospetto ed effetto framing
7) Le “spinte gentili”: paternalismo libertario e architettura delle decisioni
8) Esempi e applicazioni |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Gli argomenti del corso saranno trattati durante le lezioni frontali in aula. I partecipanti verranno sollecitati a discutere i modelli teorici dei fenomeni psicologici presentati nel corso delle lezioni.
Il corso potrà essere integrato con lezioni su temi specifici e/o tenute da esperti, che saranno comunicate agli studenti a lezione. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Il materiale utilizzato dalla docente nel corso delle lezioni sarà disponibile come materiale didattico on-line nella piattaforma Moodle. |
Testi di riferimento: |
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Gigerenzer G., Gaissmaier W., Kurz-Milcke E., Scwartz L.M., Woloshin S., Helping Doctors and Patients Make Sense of Health Statistics.. --: --, 2007. Psychological Science in the Public Interest, 8 (2), 53-96. Solo: Introduction and Part I (pp. 53-58); Part IV (pp. 71-73); Part VI (pp. 82-90).
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Kahneman D., Pensieri lenti e veloci. Milano: Mondadori, 2012. Parte I (tutti i capitoli), Parte II (tutti i capitoli ad esclusione dei capitoli XVI, XVII, XVIII), Parte IV (solo capitoli XXV, XXVI, XXX, XXXIII)
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Thaler R.H., Sunstein C.R., Nudge: La spinta gentile: La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni sul denaro, salute, felicità. Milano: Feltrinelli, 2009. Tutto il manuale ad esclusione dei capitoli 7-8-9-10.
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Lecturing
- Interactive lecturing
- Working in group
- Questioning
- Problem solving
- Utilizzo di video disponibili online o realizzati
- Files e pagine caricati online (pagine web, Moodle, ...)
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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