|
Insegnamento
PALEONTOLOGIA
SCO2045606, A.A. 2019/20
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2018/19
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Ambito geologico-paleontologico |
GEO/01 |
12.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Primo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
Turni |
ATTIVITÀ DIDATTICHE A PICCOLI GRUPPI |
0.67 |
10 |
6.75 |
2 |
ESERCITAZIONE |
0.5 |
6 |
6.5 |
6 |
LABORATORIO |
2.83 |
45 |
25.75 |
2 |
LEZIONE |
8.0 |
64 |
136.0 |
Nessun turno |
Inizio attività didattiche |
30/09/2019 |
Fine attività didattiche |
18/01/2020 |
Visualizza il calendario delle lezioni |
Lezioni 2019/20 Ord.2008
|
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
7 Commissione 2019/20 |
01/12/2019 |
30/11/2020 |
MONARI
STEFANO
(Presidente)
GATTO
ROBERTO
(Membro Effettivo)
FORNACIARI
ELIANA
(Supplente)
GIUSBERTI
LUCA
(Supplente)
|
6 Commissione 2018/19 |
01/12/2018 |
30/11/2019 |
MONARI
STEFANO
(Presidente)
GATTO
ROBERTO
(Membro Effettivo)
FORNACIARI
ELIANA
(Supplente)
GIUSBERTI
LUCA
(Supplente)
|
Prerequisiti:
|
Per seguire l'insegnamento con profitto sono sufficienti le normali conoscenze impartite nei corsi a carattere scientifico della scuola secondaria superiore e le nozioni di geologia acquisite nei corsi del primo anno. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
|
Le conoscenze e abilità che il corso intende fornire allo studente sono:
- conoscenza dei principali gruppi di invertebrati fossili;
- essere in grado di classificare i fossili secondo i principi della sistematica biologica attraverso il riconoscimento e la descrizione dei caratteri morfologici diagnostici;
- essere in grado di effettuare un'analisi paleoecologica direttamente su materiale paleontologico in base alle conoscenze di paleontologia sistematica, dell'interpretazione morfo-funzionale dei caratteri e del riconoscimento dei processi tafonomici;
- essere in grado di utilizzare le informazioni dell'analisi paleoecologica per l'interpretazione degli ambienti sedimentari;
- conoscenza degli argomenti teorici e delle metodologie di analisi della paleontologia generale e del significato dei fossili nel contesto evolutivo, stratigrafico, paleoecologico e paleobiogeografico;
- essere in grado di utliizzare correttamente la terminologia specifica della paleontologia. |
Modalita' di esame:
|
L'esame è orale e consiste in un colloquio suddiviso in due parti contigue.
La prima riguarda l'analisi di un esemplare scelto tra il materiale paleontologico oggetto dell'attività di laboratorio. In particolare:
- identificazione del fossile sulla base dei suoi caratteri diagnostici e riconoscimento del gruppo tassonomico di appartenenza;
- aspetti generali del taxon, inquadramento nella gerarchia tassonomica, interpretazione morfo-funzionale dei caratteri, tendenze evolutive, significato paleoecologico e stratigrafico;
- riconoscimento dei processi tafonomici e loro interpretazione paleoambientale.
La seconda parte consiste in una discussione su uno o più argomenti di paleontologia generale quali i processi di fossilizzazione, la paleontologia evolutiva, il significato stratigrafico, paleoecologico e paleobiogeografico dei fossili. |
Criteri di valutazione:
|
L'esame ha lo scopo di valutare:
- capacità di riconoscimento dei caratteri sistematici che permettono la classificazione di materiale paleontologico visionato in laboratorio durante il corso;
- livello di conoscenza dei principali gruppi di invertebrati fossili;
- capacità di riconoscimento degli aspetti paleontologici utili all'interpretazione degli ambienti sedimentari;
- capacità di riconoscere gli aspetti che forniscono informazioni di carattere evolutivo, paleoecologico, stratigrafico e paleobiogeografico;
- livello di apprendimento e di comprensione degli argomenti teorici generali della paleontologia;
- conoscenza e corretto uso della terminologia tecnica specifica della paleontologia. |
Contenuti:
|
Introduzione al corso: struttura del corso, cenni storici, concetto di fossile, rapporti tra paleontologia, geologia e biologia. Tafonomia: composizione degli organismi viventi, processi biostratinomici, processi di fossilizzazione della materia organica e delle parti mineralizzate. Paleontologia e evoluzione: prove paleontologiche dell’evoluzione, le teorie evoluzionistiche da Lamarck ad oggi. Microevoluzione: dal rapporto genotipo/fenotipo alla speciazione. Macroevoluzione: l’origine di schemi strutturali nuovi, radiazioni adattative, convergenza, tendenze evolutive, estinzione. Paleoecologia: rapporti con l’ecologia, paleoecologia marina, zonazione degli ambienti marini, ambienti anossici. Autoecologia: fattori biologici e fattori ambientali. Sinecologia: associazione ed ecosistema, relazioni associative, struttura degli ecosistemi, associazioni viventi e associazioni fossili, coevoluzione. Esempi di analisi paleoecologica. Paleoicnologia: processi di fossilizzazione delle tracce, paratassonomia e classificazione delle tracce fossili, bioturbazione. Cenni di paleontologia stratigrafica: evoluzione e paleontologia stratigrafica, tassi di evoluzione delle specie e tempo geologico. Paleobiogeografia: modi e tempi di diffusione degli organismi, dispersione e vicarianza, unità biogeografiche e unità paleobiogeografiche, esempi di ricostruzioni paleobiogeografiche. Paleontologia sistematica: principi e metodi di classificazione degli organismi viventi, omologia e analogia, gruppi monofiletici e gruppi polifiletici. Tassonomia, paleoecologia, paleobiogeografia e valenza stratigrafica dei principali gruppi di invertebrati fossili. Cenni di micropaleontologia con riconoscimento di microfossili al microscopio. Attività pratiche di laboratorio sul riconoscimento dei fossili e sulle principali tecniche di preparazione di materiale paleontologico. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
|
Lezioni frontali sugli aspetti teorici dei principali argomenti di paleontologia generale e nozioni di base sull'anatomia delle parti molli e delle parti dure dei gruppi di invertebrati marini importanti in paleontologia. Attività di laboratorio: riconoscimento dei processi tafonomici e dei principali gruppi di invertebrati fossili. Attività di campagna: due escursioni. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
|
Le lezioni vengono svolte con l'ausilio di presentazioni in formato elettronico. Le presentazioni sono fornite agli studenti all'inizio del corso. Durante il corso vengono distribuiti eventuali aggiornamenti e integrazioni.Tutto il materiale è reso disponibile sulla piattaforma Moodle. |
Testi di riferimento: |
-
RAFFI S. & SERPAGLI E., Introduzione alla Paleontologia. Torino: UTET, 2003.
-
ALLASINAZ A., Invertebrati fossili. Torino: UTET, 1999.
-
CLARKSON E.N.K., Invertebrate Palaeontology and Evolution. Oxford: Wiley-Blackwell, 1998.
-
BOARDMAN R., CHEETAM A.H. & ROWELL A.J., Fossil Invertebrates. Oxford: Wiley-Blackwell, 1987.
-
BENTON M.J. & HARPER D.A.T., Introduction to paleobiology and the fossil record. Oxford: Wiley-Blackwell, 2009.
-
COCKELL C., (ed.), An introduction to the Earth-Life System. Cambridge: Cambridge University Press, 2008.
|
Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Lecturing
- Laboratory
- Case study
- Working in group
- Utilizzo di video disponibili online o realizzati
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
|
|