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Insegnamento
STORIA DI GENERE
SUP6075162, A.A. 2022/23
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2020/21
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
AFFINE/INTEGRATIVA |
Attività formative affini o integrative |
M-STO/01 |
6.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
III Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
LEZIONE |
6.0 |
42 |
108.0 |
Inizio attività didattiche |
27/02/2023 |
Fine attività didattiche |
17/06/2023 |
Visualizza il calendario delle lezioni |
Lezioni 2023/24 Ord.2021
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Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
5 Commissione 2022/23 |
01/12/2022 |
30/11/2023 |
CHABOT
ISABELLE
(Presidente)
VERONESE
FRANCESCO
(Membro Effettivo)
LA ROCCA
MARIA CRISTINA
(Supplente)
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4 Commissione 2021/22 |
01/06/2022 |
30/11/2022 |
CHABOT
ISABELLE
(Presidente)
VERONESE
FRANCESCO
(Membro Effettivo)
LA ROCCA
MARIA CRISTINA
(Supplente)
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Prerequisiti:
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- conoscenza di base dei principali eventi della storia medievale; - conoscenza di base della lingua latina, auspicabile ma non obbligatoria. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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- conoscenza delle principali tendenze storiografiche e questioni relative alla storia delle donne e di genere; - quadro generale delle trasformazioni della famiglia, della parentela, del matrimonio e dei loro linguaggi tra la tarda antichità e il tardo medioevo; - padroneggiamento di specifiche problematiche connesse agli approfondimenti storici proposti durante il corso. |
Modalita' di esame:
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L’esame finale sarà orale. Nel voto finale confluiranno anche i risultati delle esposizioni richieste agli studenti (v. sotto, “Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento”). |
Criteri di valutazione:
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Sarà valutato il grado in cui gli studenti avranno sviluppato le abilità e le conoscenze descritte al punto “Conoscenze e abilità da acquisire”. |
Contenuti:
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Il corso si propone di indagare le origini, le trasformazioni e le recenti prospettive della storia delle donne e della storia di genere in età medievale, intese come approcci metodologici specifici, con propri interessi di ricerca e modi di interrogare e interpretare le fonti. Il corso abbraccio l’intero Medioevo e si articola in due parti di 21 ore ciascuna: 1) la prima parte, tenuta dal dott. Francesco Veronese, si concentra sul periodo alto medievale (secoli VI-X) 2) nella seconda parte, tenuta dalla prof.ssa Isabelle Chabot, l’osservazione si sposta sugli ultimi quattro secoli del Medioevo (secc. XII-XV).
Dopo una presentazione del quadro storiografico e una discussione critica del ‘genere’ come categoria di analisi storica, il corso procederà presentando e discutendo alcuni grandi temi di storia della famiglia. La famiglia è, infatti, un ottimo laboratorio dove indagare la costruzione storica dei ruoli sessuali e delle disuguaglianze tra uomini e donne, dove testare la categoria di genere.
1) Nella prima parte del corso, il dott. F. Veronese approfondirà la questione della formazione dei laici sposati di epoca carolingia attraverso la lettura e il commento dell’Institutio laicalis di Giona di Orléans. Saranno indagati: le trasformazioni delle strutture familiari tardoromane; l’apporti del cristianesimo; il vocabolario altomedievale della famiglia e della parentela; il genere dei santi merovingi; la parentela spirituale; il dibattito carolingio sul matrimonio e la coppia sposata; la questione dell’incesto; la produzione carolingia di specula per i laici, la moralità e l’identità maschile; la costruzione di modelli di mascolinità.
2) Nella seconda parte del corso, la prof.ssa I. Chabot proseguirà nell’osservazione della famiglia e delle sue trasformazioni durante il basso Medioevo. Le lezioni si articoleranno intorno a due assi tematici: a) Di padre in figlio. A partire dal XII secolo, l’impalcatura giuridica, culturale, sociale della patrilinearità si va rafforzando intorno all’agnatio, un legame di parentela che solo un uomo può creare. L’agnazione è fondamentalmente un concetto di genere. Si tratterà di comprendere: Come si costruiscono e come evolvono le gerarchie di genere all’interno della famiglia? Come si costruisce giuridicamente l’esclusione delle donne? Come le donne reagiscono alle regole dell’agnatio? b) La rivoluzione dotale e le sue conseguenze. Le risorse, i diritti e le capacità patrimoniali delle donne, e la questione del lavoro femminile sono temi che saranno indagati attraverso la ricchissima e variegata documentazione fiorentina dei secoli XIV e XV (statuti cittadini, libri di ricordanze, testamenti, atti notarili, censimenti fiscali ecc.). |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Il corso prevede:
a) una parte di lezioni frontali al fine di introdurre temi e metodologie della storia di genere e le sue principali e più recenti applicazioni nel campo di studi della storia medievale.
b) delle lezioni a carattere più seminariale, in cui si prevede: - l’utilizzo, la lettura e il commento di testi latini (la cui traduzione sarà agevolata dai docenti) e di testi in lingua volgare - l'esposizione da parte gli studenti degli articoli indicati dal docente e analizzati autonomamente; l’esposizione sarà seguita da discussioni collettive con la partecipazione della classe. Gli articoli saranno messi a disposizione sulla piattaforma Moodle del corso. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Le fonti e i materiali di studio saranno messi a disposizione sulla piattaforma Moodle del corso. |
Testi di riferimento: |
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F. Veronese, a cura di, Giona d'Orléans, Istruzioni di vita per laici. Ospedaletto (Pisa): Pacini, 2019.
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Christiane Klapisch-Zuber, Matrimoni rinascimentali. Donne e vita famigliare a Firenze (secc. XIV-XV). Roma: Viella, 2022.
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Utilizzo delle tecnologie per la didattica (moodle e/o altri strumenti per la didattica, software, video, quiz, wooclap)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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